Cinghia a Bagno d'Olio: Facciamo Chiarezza sul 1.2 PureTech (Peugeot, Citroën, ecc.)

Sappiamo che i motori 1.2 PureTech (montati su modelli di grande successo come Peugeot 208, 308, 2008, Citroën C3, C4, C5 Aircross e altri marchi Stellantis) sono tra i più apprezzati per efficienza e consumi ridotti. Tuttavia, una loro caratteristica specifica, la cinghia di distribuzione a bagno d'olio, è stata negli anni al centro di discussioni e, in alcuni casi, di problemi tecnici.

1. Cos'è la Cinghia a Bagno d'Olio (e Perché È Stata Creata)

La cinghia di distribuzione ha il compito vitale di sincronizzare il movimento di albero motore e valvole. Storicamente, era "a secco" o sostituita da una catena metallica.

La scelta di marchi di adottare una cinghia a bagno d'olio per il motore 1.2 PureTech (codici EB2) è stata dettata da precisi obiettivi:

  1. Efficienza e Consumi: Ridurre l'attrito. Immergere la cinghia nell'olio lubrificante consente un movimento più fluido rispetto a una cinghia a secco, contribuendo a diminuire il consumo di carburante e le emissioni.
  2. Silenziosità: La gomma in ambiente lubrificato è notevolmente più silenziosa di una catena metallica.

In teoria, una soluzione brillante, con intervalli di sostituzione previsti inizialmente fino a 100.000 km o 10 anni.

2. Il Problema: Degradazione Precoce e Ostruzione

Purtroppo, la pratica ha evidenziato dei punti critici che hanno portato al degrado prematuro della cinghia, molto prima delle scadenze previste dalla Casa Madre.

La Causa Principale:

  • Contaminazione dell'Olio: L'utilizzo frequente su brevi percorsi urbani e le specifiche dei motori turbo a iniezione diretta (versioni più potenti del PureTech) possono causare un fenomeno noto come diluizione dell'olio con la benzina non completamente bruciata.
  • Reazione Chimica: L'olio contaminato altera la composizione della gomma/materiale della cinghia.
  • Sfaldamento della Cinghia: Il materiale della cinghia comincia a disintegrarsi, rilasciando micro-residui gommosi.

La Crisi Meccanica:

  • La mancanza di lubrificazione adeguata mette a rischio componenti vitali come turbina, albero motore e alberi a camme.
  • Nei casi più estremi e trascurati, si rischia il grippaggio o danni gravissimi al motore, con costi di riparazione molto elevati.
  • 3. La Soluzione: Anticipare è la Chiave

    Il problema è ampiamente noto e può essere prevenuto con una strategia di manutenzione proattiva.

    La Casa Madre ha aggiornato nel tempo le specifiche e i materiali, ma il nostro consiglio esperto per i veicoli prodotti prima del 2024 è chiaro:

    Non aspettare la scadenza di 100.000 km. Anticipa la Sostituzione della Cinghia e il Controllo.

    Intervento Raccomandato: 60.000 km

    Per una tranquillità assoluta, specialmente per chi usa l'auto prevalentemente in città, consigliamo di far ispezionare e, se necessario, sostituire la cinghia di distribuzione e il kit annesso (pompa, tendicinghia) intorno ai 60.000 km, a seconda di quale condizione si verifica prima.

    4. Il Futuro: Addio Cinghia a Bagno d'Olio?

    La buona notizia per chi guarda al nuovo è che il marchio sta virando verso soluzioni più tradizionali e robuste, riconoscendo le problematiche.

    Le motorizzazioni 1.2 PureTech di ultima generazione, in particolare le versioni Mild-Hybrid (MHEV) da 100 CV e 136 CV introdotte dal 2024/2025, hanno in molti casi abbandonato la cinghia a bagno d'olio in favore di una più affidabile...

    ...CATENA METALLICA!

    Questo passaggio tecnico sui modelli ibridi elimina alla radice il problema. Pertanto, se state pensando a un'auto nuova o usata recente, è fondamentale informarsi sulla specifica versione del motore montata.

    Che tu possieda un'affidabile Peugeot o Citroën di qualche anno con la cinghia a bagno d'olio, o stia valutando un nuovo modello ibrido a catena, la nostra officina è attrezzata per darti la massima sicurezza.

    Non rischiare: prenota subito il tuo check-up specifico sul motore 1.2 PureTech. Un piccolo controllo oggi, ti assicura migliaia di chilometri sereni domani.